Un cortometraggio scritto e diretto
da Giandomenico Sale
con: Azzurra De Gregorio, Maurizio Modica, Giandomenico Sale, Maria Teresa Colarelli, Maria Emma Di Vito, Enrica Sciarretta, Vittoria Venditti, Antonio Sale
Musiche: Marco Werba
Direttore della Fotografia: William Mussini
Costumi: Frankie Morello Milan
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Trama
Lucia, cristiana dei primi secoli dopo Cristo, si reca in pellegrinaggio nella catacomba di Sant’Agata nella speranza di ottenere la guarigione della madre gravemente malata. Durante la veglia di preghiera, davanti l’altare, si addormenta. In sogno le viene rivelato che può salvare essa stessa la madre grazie alla sua santità senza l’intercessione di nessuno. Lucia decide così di consacrarsi totalmente al suo credo, spogliandosi di tutti i suoi beni e offrendo la sua verginità a Dio. Il culto cristiano è vietato dalle leggi romani e la giovane, pedinata dal suo spasimante durante la visita alla catacomba, viene denunciata al Prefetto romano Pascasio. Pascasio, che la processa in quanto cristiana, chiede a Lucia di rinnegare il suo Dio, al suo rifiuto il Prefetto inizia una serie di torture che culminano nel martirio finale. La figura di Lucia va oltre l’aspetto sacro in quanto rappresenta un personaggio fortemente carismatico e disposto a tutto per i propri ideali. L’orientamento alla contemporaneità, contribuisce a rendere questa figura una sorta di icona dei nostri giorni. Viene estrapolata dal suo contesto storico per fissarla in un tempo indefinito, caratterizzato dal contrasto tra la perfezione e la decadenza, contrasto che si riscontra sia nei personaggi che nei luoghi. La scelta di pochi dialoghi è volta ad orientare l’attenzione dello spettatore ai dettagli della scena: le espressioni del volto, i movimenti del corpo, gli oggetti, le iconografie. Tutti elementi che portano ad una fusione tra sacro e profano rendendo la protagonista unica nel suo genere.