“C´era una volta un principe vedovo, il quale aveva una figlia a lui tanto cara. Ma, essendosi il padre riammogliato di fresco e avendo preso una rabbiosa, malvagia e indiavolata femmina, questa maledetta cominciò ad avere in odio la figliastra, facendole cère brusche, visi torti, occhiate di cipiglio, da darle il soprassalto per la paura.”
Così prende vita il testo di Giambattista Basile, La gatta Cenerentola, rappresentato venerdì 29.06, sabato 30.06 e domenica 01.07 alle 20.30 presso la Casa circondariale di Larino.
Spettacolo frutto del laboratorio teatrale guidato da Giandomenico Sale e Gisela Fantacuzzi che vede come protagonisti i detenuti di Larino.